La petizione

In una società sempre più segnata da precarietà e incertezze, il gioco d’azzardo di massa rappresenta un moltiplicatore dello stato di crisi e, al tempo stesso, trasforma un problema sociale e economico in un dilemma dal quale difficilmente si può uscire senza assumere una posizione chiara e decisa.

L’Associazione Movimento NoSlot attraverso il sito di Vita propone di prendere posizione, trasformando in proposta il disagio di tutti dinanzi a un fenomeno che ha assunto proporzioni inaudite.

Sono circa 35 milioni, gli italiani dediti al gioco. Di questi circa 2 milioni sono giocatori “patologici”. Non solo: nei primi mesi del 2012,  le entrate tributarie derivanti dal gioco hanno superato i 10 miliardi di euro. Per questo serve una mobilitazione, che abbia prima di tutto la forma di una presa di coscienza e sensibilizzi associazioni e istituzioni di territorio rispetto a un fenomeno drammaticamente in crescita.

Famiglie, associazioni, amministratori locali, insegnanti e studenti: tutti sono chiamati a aderire e a inviarci proposte. A noi, ora, sembra quanto mani urgente e necessario cominciare a far rete. Per dare una risposta chiara e precisa: basta con la (dis)economia dell’azzardo!

Per questo ti invitiamo a firmare la nostra petizione

blogger

Simone Feder

No Slot

Psicologo, lavora da anni nelle strutture della comunità Casa del Giovane
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Marco Dotti

Seconda Classe

Redattore del mensile Communitas e di Vita. È docente di Professioni dell'Editoria presso l'Università di Pavia.
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Marcello Esposito

Economica*mente

Dirigente assicurativo. Dal 1990 al 2000 è stato economista presso l'Ufficio Studi della Banca Commerciale Italiana. È professore a contratto di International Financial Markets presso l'Università C.Cattaneo, Castellanza.
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